Coronavirus, le regioni in zona rossa: a rischio Campania e Bolzano. In cinque passano nella seconda fascia di rischio.
ROMA – Quali sono le regioni in zona rossa dopo il secondo monitoraggio dell’Iss? Nella giornata dell11 novembre entra in vigore l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che ridisegna la mappa del rischio dell’Italia con il passaggio di cinque Regioni in Zona Arancione e una Regione in Zona Rossa.
Zona rossa
Non cambiano, al momento, le zone rosse in Italia. Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria resteranno chiuse ancora per qualche giorno. Entra in zona Rossa la Provincia autonoma di Bolzano.
Regioni in zona Rossa all’11 novembre: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano
Zona arancione
Aumentano, invece, le zone arancioni. A Puglia e Sicilia si aggiungono Umbria, Basilicata, Liguria, Toscana e Abruzzo. Per loro la permanenza in questa fascia durerà per 14 giorni (25 novembre). Le misure, infatti, entrano in vigore da mercoledì 11 novembre 2020.
Regioni in zona Arancione dall’11 novembre: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria
Zona gialla
Cambiano i colori in Italia. Restano gialle Campania (almeno per qualche ora), Emilia-Romagna, Lazio, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia di Trento, Sardegna e Veneto. La speranza dei singoli presidenti di Regione è di confermare questa fascia in futuro, ma Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna sembrano essere le principali indiziate a passare nella zona arancione nei prossimi giorni.
Regioni in zona Gialla all’11 novembre: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna e Veneto
Rinviata la decisione sulla Campania
La decisione sulla Campania sarà presa martedì 10 novembre 2020. Il ministro Speranza ha preferito analizzare con maggiore attenzione i dati del monitoraggio.
Coronavirus, indice Rt regione per regione
Le fasce vengono stabilite da 21 parametri. Il principale resta l’indice Rt. Andiamo a vedere, in attesa dell’ultimo aggiornamento, i numeri regione per regione risalenti al 25 ottobre.
Abruzzo: Rt 1.54
Basilicata: Rt 1.99
Calabria: Rt 1.6
Campania: Rt 1.57
Emilia Romagna: Rt 1.63
Friuli Venezia Giulia: Rt 1,6
Lazio: Rt 1.36
Liguria: Rt 1.48
Lombardia: Rt 2,08
Marche: Rt 1.29
Molise: Rt 1.88
PA Bolzano: Rt 1.87
Pa Trento: Rt 1.61
Piemonte: Rt 1,.97
Puglia: Rt 1.57
Sardegna: Rt 1.24
Sicilia: Rt 1.4
Toscana: Rt 1.53
Umbria: Rt 1.53
Valle d’Aosta: 1.54
Veneto: 1.56